RB è un cantautore polistrumentista. Classe ’77 nasce a Torino in una famiglia di impiegati statali emigrati che rientra in Sicilia nel ’80. Cresce a Belpasso all’ombra del vulcano, ma si sposta diverse volte in altre città d’Italia seguendo i trasferimenti per lavoro dei genitori. Il richiamo dei luoghi e sapori della sua terra, la Sicilia e l’Etna, sono un legame molto forte la cui essenzialità e vitalità sono fondamentali per lui. Inizia a suonare a 13 anni la chitarra, comincia a sperimentare le prime composizioni, suona in tante band e vive attivamente la scena anni ’90 catanese, cosiddetta “Seattle d’Italia. La sua formazione musicale spazia dai Beatles, Rock Prog ’70, Hard Rock, Grunge, ama autori come Buckley, ma è grazie a De Gregori, Max Gazzè, Carmen Consoli e Afterhours che si avvicina alla canzone italiana. Nel tempo supererà le barriere di genere sconfinando nella bossanova e nel pop di qualità. Con la band OneEyeDog intasca una serie costante di successi e 2° posti in Festival musicali, Suburban Live Fest di Catania, Festival della città di Cava dei Tirreni, finalisti regionali di Arezzo Wave e finalisti con menzione di Bande Rumorose, tutti nel 2001. Con i Punto G sono 1° classificati nel concorso “Pagella Rock” organizzato dal Comune di Torino nel 1999, apriranno il concerto degli Audio2 nel 2000 in Piazza Università a Catania. Tantissime le collaborazioni musicali ed i progetti inediti con band etnee. Forti e tanti gli interessi discografici ricevuti, ma il settore Indie dell’epoca non è ricco e si propone “chiedendo” sempre una co-produzione. Fattor comune delle sue band è l’essere totalmente squattrinate pertanto RB ad inizio 2000 si attrezza e si forma anche come Tecnico Audio e Arrangiatore. Inizia a produrre lui stesso le registrazioni delle band in cui suona e dei suoi progetti. Nel 2001 produce “Wunder” dei OneEyeDog e nel 2004 “Stanza di Nick” dei Bedford. Tanti altri album e demo sono registrati e pubblicati come autoproduzioni. Vive la crisi familiare  della separazione dei propri genitori durata 7 anni (dai suoi 20 ai 27), dai quali non è mai stato supportato nella scelta di dedicare la sua vita alla musica, questo potrà sembrare strano ma accade ancora oggi nonostante la sua non più giovane età. Ha provato diverse volte ad interrompere l’attività musicale o per costrizione o scelta ma è l’istinto che lo porta a trovare sempre rifugio, sfogo nelle musica, anche nei giorni di Lockdown, ogni nuova composizione diventa terapia e l’animo ristabilisce nuovi equilibri.

Costretto per questioni legate al processo di separazione, è obbligato dal contesto a doversi laureare in Economia, indirizzo che non ama profondamente ma la cui conoscenza in  management e marketing gli torneranno utili in avanti. Si trasferisce a Milano nel 2005, fa il consulente aziendale di giorno, la sera e nei weekend torna ad essere un musicista e cantautore. I frutti di questi anni a Milano li pubblica con il nome Bob Brown, nickname che aveva da anni tra gli amici, il suo secondo volto. Il primo album solista “Inverosimile” esce nel 2010 e “Nonostante tutto” nel 2011. Scopre anche il Reading musicato con Lorenzo Balducci e fa le sue prime apparizioni da solista nel circoli Arci di Milano e Hinterland. La misura ormai è colma, la busta paga non ripaga l’insoddisfazione e la depressione costante legata ad una vita che non hai mai desiderato. A fine 2011 decide di tornare in Sicilia, lasciando il certo per l’incerto.

Nel 2012 riprende attivamente l’attività musicale, fonda nuove band, viene costantemente richiesto da altri cantautori e musicisti, pubblica nel 2013 l’EP “In Silenzio”. Si dedica negli anni successivi ad una intensa attività concertistica, e collaborazioni con tanti autori etnei. Tra le diverse collaborazioni va annoverata la sua presenza nell’album dei Deudada “Euforia” del 2014 sia come autore che musicista. Di spalla ad Anita De Luca vince il concorso “Musica Libera” nel 2015, insieme fondano una band, gli Antura che nel 2016 vince il “Band Music Festival”. Vive di musica ormai e finalmente si libera dal peso della sua laurea in Economia, è ormai un musicista riconosciuto sia dalle vecchie che dalle nuove generazioni del suo territorio. Centinaia di live l’anno, senza limiti di genere e specie. Nel 2019 è coautore dello spettacolo d’arte e letterario “Versante Sud – 1669”.

Dal suo ritorno in Sicilia consolida i suoi servizi in ambito musicale: autore, polistrumentista-cantante, direttore artistico, arrangiatore, tecnico audio & service e didattica. Tantissimi i live con diverse cover band e formazioni acustiche, su tutte The Liverpool – Beatles Live Experience è un suo progetto che porta avanti insieme a Edoardo Ragunì, Giorgio Indaco e Francesco Arcidiacono. Produce due brani per Valentina Indaco nel febbraio 2020.

Coglie l’occasione del lockdown forzato per concentrarsi sulle sue produzioni ed il 23 marzo 2020 publica “Dentro Casa”, il suo nuovo Album e il 29 aprile l’EP “1669 – Milleseicentosessantanove”, entrambi con il suo nome vero. Bob Brown, ormai è in pensione, il suo amato nick non serve più a nascondere una seconda vita. Sono in corso le registrazioni delle nuove canzoni scritte in tempi di Covid19 per il prossimo album. Dall’aprile 2020 inizia a scrivere e registrare le nuove canzoni dell’ultimo album “Bene Necessario” pubblicato il 12 febbraio 2021. Il 26 dicembre 2020 pubblica il singolo Fosse Facile che annuncia la successiva uscita dell’album ed l’11 marzo esce il video ed il singolo di Facciamo Schifo.

 

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